L’Appartenenza
“Non è un insieme casuale di persone
non è il consenso a un’apparente aggregazione
l’appartenenza è avere gli altri dentro di sé.
L’appartenenza
è un’esigenza che si avverte a poco a poco
si fa più forte alla presenza di un nemico, di un obiettivo o di uno scopo
è quella forza che prepara al grande salto decisivo
che ferma i fiumi, sposta i monti con lo slancio di quei magici momenti
in cui ti senti ancora vivo.
Sarei certo di cambiare la mia vita se potessi cominciare a dire noi.”
Gaber, Canzone dell’Appartenenza
L’appartenenza é fatta di presenza e densità nell’esserci.
Grazie all’appartenenza…
ho fatto esperienza di me stessa in una relazione sana per me,
ho capito le mie mancanze affettive,
ho potuto conoscere me in profondità,
ho scoperto nuove cose di me,
ho visto le mie ferite,
ho pianto,
riso,
provato emozioni,
ho avuto paura e ho sentito rabbia,
ma ho provato anche gioia, serenità e tranquillità.
Ci sono stati silenzi che hanno dilatato lo spazio per essere ascoltata in profondità.
Grazie all’appartenenza…
sono restata e non sono fuggita da me stessa,
mi sono guardata e sono rimasta con me,
sono rimasta in questo flusso,
ho scoperto qual’é per me la serenità che è una costruzione interiore che ho costruito grazie all’appartenenza…
Sono rimasta anche se in alcuni momenti ho avuto paura di non farcela ma grazie all’appartenenza…
ho compreso che non sarei più stata sola perché dentro me stavo costruendo una relazione solida, quella che mi avrebbe guarita dalle ferite dell’anima. Questo l’ho compreso nel momento in cui ho sentito nel mio corpo un benessere, una forza e una sicurezza che mi hanno aiutata ad affrontare la vita con una nuova me, rinata in me stessa.
Grazie all’appartenenza…
ho imparato a conoscermi, ho guardato il mio inconscio,
lo abbiamo esplorato insieme ed ho appreso gli strumenti per starci e non scappare.
Grazie alla relazione di appartenenza ho potuto tracciare la rotta e viaggiare su una barca nel mare del mio inconscio e ad un certo momento inevitabilmente naufragare perché nelle proprie profondità questo percorso ti fa andare, cadere in questo grande e profondo mare e fare morire parti di me non funzionali senza timore o paura perché non sono sola ma ho una guida saggia interiorizzata che mi porta dove da sola potrei perdermi.
Se queste mie parole ti risuonano in qualche modo e senti che ti piacerebbe approfondire la tematica, contattami e con piacere ti accompagno alla scoperta di quella dimensione che ti appartiene: la dimensione del SÉ, quella che compone la tua unicità e dove puoi diventare il co-creatore/co-creatrice di ciò che desideri e di ciò che ti permette di rendere la tua vita soddisfacente.